domenica 10 agosto 2014

Caffè, pro e contro

di Andrea De Simone

La tazzina di caffè.. Elemento immancabile alla fine di ogni pasto principale di ogni italiano che si rispetti. La tradizione è antica, cosi come la bevanda in questione, essa deriva dalla macinazione di semi di un gruppo specifico di piante (angiosperme, le Rubiaceae).
Molteplici sono le varianti, quattro le principali : Robusta , Arabica, Excelsa e Liberica ..Vi sono anche delle tipologie secondarie ma comunque diffuse, come Mauritiana o Racemosa ad esempio. Ognuna di questa, darà un particolare e diverso sapore al nostro amato caffè.
I principali Paesi che hanno una grande produzione di caffè sono principalmente quelli dell' America Meridionale, Africa (soprattutto del Sud) , India e tutto il Sud Est Asiatico.

Questa pianta ha numerose proprietà benefiche, che potrebbero tranquillamente renderla un alimento con ottime caratteristiche nutrizionali rispetto a molti altri.. Tuttavia, l'eccesso di caffè, provoca la completa reversione di tutto ciò che ha di positivo, nonchè altre potenziali conseguenze negative.
Vediamo insieme quali.

PRO
1. Attività base atta a favorire il dimagrimento. Questa agisce in un duplice modo:
      
          * effetto anoressizzante
          * effetto lipolitico


Il primo implica una forte riduzione dell'appetito , in quanto la caffeina, se presente in dosi massicce, stimola i centri di sazietà e di fame presenti nell'ipotalamo. La seconda caratteristica invece, comprendo un miglior utilizzo dei grassi a scopo energetico, aumentando la termogenesi e quindi favorendo un maggior consumo di calorie.

2. Stimolazione sistema nervoso e cardiaco.
La caffeina è un alcaloide (ricordiamo che si definiscono così, tutti quei composti naturali che hanno gruppi amminici nella loro struttura organica, tali da renderli più o meno basici) e pertanto stimola il sistema nervoso nonchè quello cardiaco . Ecco perchè molte persone ne annoverano il suo effetto energetico, utile per chi sta terminando un lavoro intenso nelle ore notturne, o per superare "l'abbiocco" post pranzo causato dal picco glicemico.

3. Stimolazione e miglioramente digestione.
La caffeina stimola la secrezione dei succhi gastrici, nonchè quella biliare, andando a favorire in toto le funzionalità del nostro apparato digerente. Ecco perchè alcune persone sostengono che la "tazzulella di caffè" post pranzo, li aiuti a digerire un pasto completo appena terminato.

4. Recenti studi, stanno verificando come l'assunzione giornaliera di un quantità minima di caffè, possa migliorare o prevenire in parte casi come morbo di Parkinson (studio del dottor Ronald Postuma), Alzheimer (University South Of Florida, e Miami) e addirittura dimezzare il rischio di diabete di tipo 2 (American Chemical Society) ..Sono tuttavia studi ancora in corso e da prendere per ora ancora con le pinze.

Attenzione però. Sono davvero delle caratteristiche interessanti e benefiche. Tuttavia la caffeina, cosi come altre sostanze simili, hanno effetti positivi SOLO se assunte in piccole quantità. Il super consumo di questa sostanza (classico problema italiano), non solo annulla tutto quanto detto sopra, ma provoca conseguenze ben peggiori.
Ecco le principali

CONTRO
1. Annullamento dell'attività dimagrante.
Questa non è causata da un eccesso di caffeina, ma bensì dall'utilizzo di dolcificanti e/o zucchero. Basti pensare che un comune cucchiaino di zucchero ha circa 40 kcal ..viene da se che non avrà più alcuno scopo dimagrante se preso in questa maniera.

2. Annullamento stimolazione digestione.
L'eccesso di caffeina provoca un'eccessiva stimolazione della secrezione gastrica , causando un ambiente eccessivamente acido all'interno del nostro organismo, con seri problemi per chi ha patologie come reflusso gastroesofageo, ulcere o gastriti.

3. Serie complicanze a carico di sistema nervoso e cardiaco.
L' eccesso di caffeina causa in primis una scarsa regolazione della pressione corporea, con frequenti sbalzi .. non solo; essa prova tachicardia e tremori anche alle persone più in salute. Enormemente sfavorite persone con ipertensione e/o insonnia

4. Scarsa assimilazione di calcio e ferro.
Con conseguenti problemi per le persone affette da anemia, e seri rischi di osteoporosi (fonte salute.it)

Ma quindi, quanto caffè assumere al giorno ?
La risposta è piuttosto semplice se pensiamo che le dosi consigliate si aggirano intorno ai 250/300 mg di caffeina. Se un espresso in media contiene dai 60 agli 80 mg di caffeina, i conti vengono da se.
Tuttavia bisogna necessariamente considerare ANCHE l'apporto di caffeina da altri alimenti, vegetali in primis. Ne segue, che la quantità garantita consigliata è circa quella di 3 TAZZINE in media di caffè, 4 per le persone con una costituzione più robusta e grande.


fonti: personali
fonti immagini : web

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