venerdì 28 febbraio 2014

Rettocolite ulcerosa - Morbo di Crohn

di Giuseppe Annunziata

Si tratta di una malattia infiammatoria cronica che colpisce la mucosa dell'intestino tenue, a livello dell'ileo terminale, ma, più comunemente, la regione maggiormente colpita è quella dell'intestino crasso, in particolare colon discendente e retto. Questa parte dell'intestino (il retto) è sempre coinvolta nel declinare della patologia, almeno a livello istologico, con lesioni che si estendono in maniera continua ed uniforme e con decorso cronico intermittente.

lunedì 24 febbraio 2014

Iperomocisteinemia

di Andrea De Simone

L'omocisteina viene sintetitizzata a partire dalla metionina, introdotta attraverso la dieta. Questa si forma a partire da SAM (S-adenosilmetionina) e SAH (S-adenosilomocisteina). In una persona che non presenta patologie di sorta, l'omocisteina viene continuamente trasformata in metionina o singoli amminoacidi. Questi posso essere eliminati principalmente con le urine. Circa l'80% dell'omocisteina è legata a diverse proteina del sangue. La percentuale restante invece, viene chiamata omocisteina libera, che comprenda sia la sua forma ossidata (S-S), che quella ridotta (SH). Proprio quest'ultima è tossica, e non deve mai superare determinati valori.

Secondo l' OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) si intende iperomocisteinemia quando vi sono le seguenti concentrazioni nel sangue :
* superiori alle 13 micro moli per litro per uomini adulti
* superiori alle 10,1 micro moli per litro per donne
* superiori a 11,3 per soggetti di età inferiore ai 14 anni

Inoltre, sempre secondo l'OMS, l'iperomocisteinemia è considerata tra le principali e potenziali cause di problemi cardiocircolatori, ictus, infarti e trombosi, nonchè (nei casi più gravi) la possibile insorgenza di sindrome di Down, spina bifida, Alzheimer e demenza senile.


Tra le cause principali, oltre a fattori genetici (del gene C667T,che causa deficit dell'enzima MTHFR) vi è sicuramente il problema di una mancata dieta equilibrata, in termini vitaminici in primis. Di fatti diverse vitamine , soprattutto quelle del gruppo B, sono letteralmente fattori e coenzimi delle principali reazioni metaboliche legata all'omocisteina, principalmente quelle di conversione a metionina.
Naturalmente, si combattono i valori alti di omocisteina con Vit B9 (cioè acido folico ) , B6 (piridossina) , B12 (cianocobalamina) , betaina nonchè zinco.
  Qui di seguito, una lita dei principali alimenti consigliati per introdurre questi elementi:
- verdure a foglie (lattuga ,spinaci , rapa, barbabietola rossa)
- broccoli, piselli
- pollame e carni magre in generale
- lenticchie / fagioli e legumi in generale
- cereali integrali da prima colazione, germe di grano, farina di soia
- fegato in generale
- pesce fresco (tonno, salmone, pesce azzurro, merluzzo)
- arance
- frutti di mare
- albume d'uovo
- lievito di birra
Si ricorda infine, che gli alimenti contenenti acido folico (verdure / ortaggi principalmente) si denaturano facilmente, perdendo la loro alta e/o media concentrazione di B9. Si consiglia quindi di consumarli secchi , crudi o cotti in modo intelligente, per preservare al massimo le loro caratteristiche nutrizionali.

(fonte immagine: web)

domenica 23 febbraio 2014

Acido cloridrico: meccanismo di secrezione, funzioni e controllo

di Andrea De Simone

L'acido cloridrico (HCl) svolge importantissime funzioni nel nostro apparato digerente, in particolare nello stomaco. Vediamo quali sono le principali :
- attiva i pepsinogeni, precursori inattivi di pepsine , presenti nel succo gastrico
- crea un ambiente ottimale, con pH intorno ai 2,5 - 3 , per l'azione di questi enzimi
- rappresenta una difesa contro i batteri immessi durante l'introduzione degli alimenti, ed evita la loro putrefazione
- denatura le proteine rompendo i legami deboli .

Quando il bolo arriva allo stomaco, vi è la necessità di idratazione del lume. L' acqua deriva dall'esterno, ma anche dai liquidi interstiziali. Proprio la secrezione di HCl, richiamerà la quantità di H20 necessaria per l'idratazione. Ma vediamo nello specifico il meccanismo di secrezione dell' acido cloridrico.

Le cellule atte alla secrezione di HCL , sono quelle parietali (o ossintiche). Queste sono formate da una porzione apicale, e da una membrana baso-laterale. Ognuna di queste cellule presenta desmosomi, e pertanto lo spazio che vi è tra una cellula parietale e l'altra è molto ridotto. In teoria quindi, il processo di "richiamo" di H20 dovrebbe essere estremamente lento vista la ridotta permeabilità. Tuttavia non è cosi.
In primis, a livello della parte apicale e della membrana baso-laterale, sono presenti delle acquaporine, che inevitabilmente facilitano il passaggio di acqua. In secundis, la membrana apicale, cosi come tutte le cellule epiteliali, è microvillare ..Questa si introflette formando i cosiddetti canalicoli , fondamentali per la secrezione di HCl .
Le cellule parietali non sono danneggiate dalla produzione di acido cloridrico perchè questo viene prodotto all'esterno di esse, precisamente nel lume ghiandolare, dove è presente un pH comune di circa 7 e aventi quindi, già muco protettivo. Inoltre, la formazione di HCl avviene in seguito alla produzione e secrezione (separata) di ioni H+ e Cl-.

Vediamo nello specifico le varie fasi che caratterizzano questo processo.