venerdì 16 gennaio 2015

Curcum...IAMO: la spezia dall’India, benefici e proprietà

di Ludovica Ragozino

La curcuma è una pianta erbacea dal colore giallo-ocra originaria dell'India. Per le sue proprietà benefiche e curative, la curcuma è tradizionalmente impiegata sia nella medicina ayurvedica di origine indiana, sia nella medicina cinese.
A riconoscere le potenzialità positive della curcuma sulla nostra salute è ora la medicina occidentale, dei cui studi essa si è rivelata sempre più al centro nel corso degli ultimi anni.
La radice ed il rizoma (parte del fusto sotterraneo) della pianta Curcuma longa vengono schiacciati e polverizzati. La polvere ottenuta è usata in tutto il mondo come ingrediente base del curry, e contiene circa il 2% di Curcumina che è il principale componente biologicamente attivo della pianta. Oltre 688 studi, 400 dei quali pubblicati negli ultimi quattro anni, confermano le notevoli proprietà anticancerogene, antinfiammatorie, antiossidanti e neuroprotettive della Curcumina. Questa spezia può svolgere un ruolo cruciale in alcune malattie dell'uomo moderno, tra cui le malattie cardiache, il cancro, il diabete e il morbo di Alzheimer.
  • Proprietà anticancro

Studi indipendenti che riguardano le proprietà anticancro della Curcuma, suggeriscono che la Curcumina è potenzialmente utile per il trattamento di cinque tipi di cancro: del colon, del seno, della prostata, del polmone e della pelle. Sono stati descritti numerosi meccanismi d'azione per l'attività antitumorale della Curcumina: inibizione della proliferazione delle cellule tumorali, induzione di apoptosi (una modalità di morte cellulare), inibizione della trasformazione delle cellule da normali a tumorali, inibizione dell'invasività e delle metastasi e la soppressione dell'infiammazione sono stati collegati con l'attività antitumorale della Curcumina. L'inibizione di COX-2 e 5-LOX, le molecole di adesione, le citochine infiammatorie, i recettori del fattore di crescita, il fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGF), e i fattori di trascrizione della Curcumina sono strettamente legati alla sua attività antitumorale.
Inoltre, la Curcuma in associazione alle terapie oncologiche classiche va a potenziare l’azione dei chemioterapici normalmente utilizzati.
  • Proprieta' antinfiammatorie

Questa super pianta è stata oggetto di studio per valutare l'efficacia del suo impiego a livello medicinale la sua azione antinfiammatoria e analgesica, e per questo motivo è impiegata efficacemente nel trattamento d’infiammazioni, dolori articolariartrite ed artrosi
La Curcumina, applicata topicamente, ha dimostrato di avere attività contro l’artrite.
Diverse ricerche hanno dimostrato che la Curcumina può aiutare il sistema immunitario a "ripulire" il cervello dal beta amiloide, il principale costituente delle placche trovate nella malattia di Alzheimer. Poiché il morbo di Alzheimer è causato in parte dall'infiammazione indotta dall'amiloide, ha dimostrato di essere efficace.
La Curcumina risulta essere, inoltre, in grado di ridurre l’induzione dell’attività dell’Ornitina Decarbossilase; riduce la sintesi della Poliammina e blocca il danno ossidativo dovuto ai Radicali Liberi e dall-acido Arachidonico, tutti questi meccanismi sono proinfiammatori, ed hanno effetto inibitorio sul sistema immunitario.
  • Proprieta' antiossidanti

La Curcumina come un potente antiossidante, in grado di contrastare l'azione dei radicali liberi, responsabili dei processi d’invecchiamento e in grado di danneggiare le membrane delle cellule che compongono il nostro organismo, riduce e previene i danni provocati dall'azione di questi. Inoltre, la curcumina sarebbe in grado di abbassare i livelli di due enzimi in grado di provocare processi infiammatori all'interno dell'organismo.
  • La Curcumina funziona  per accelerare la guarigione delle ferite?

Ci sono numerosi dati sperimentali che suggeriscono che la Curcumina può accelerare la guarigione delle ferite. Ciò ha portato, per esempio, la Johnson&Johnson a commercializzare (in India) dei cerotti Band Aid contenenti Curcumina. L'applicazione dei rizomi di curcuma su ferite, scottature, punture d'insetto e dermatiti dona sollievo immediato e velocizza il processo di guarigione.
  • Quando va evitato l’uso della Curcuma

Si eviti l’assunzione di curcuma in stato di gravidanza, allattamento, in caso di ulcera, calcoli biliari od ostruzione delle vie biliari e diabete. Rivolgersi sempre al medico curante, prima di assumere qualsiasi degli integratori o pillole alla curcuma presenti sul mercato come rimedi naturali.
La curcuma può abbassare i livelli di zucchero nel sangue e, quando combinato con i farmaci per il diabete può causare ipoglicemia
  • Come Utilizzare la Curcuma
Per un uso salutistico è sufficiente riuscire ad integrarla nella nostra dieta quotidiana. Un paio di cucchiaini da caffè al giorno sono la dose ideale; si può aggiungere a fine cottura di molti alimenti ma si può anche aggiungere a vari tipi di yogurt o farne una salsa. Bisogna considerare, però, che alcuni principi attivi agiscono in sinergia alla curcumina, ad esempio la piperina, contenuta nel pepe nero e l'epitallocatechina gallato contenuta nel tè verde. Queste sostanze aumentano l'assorbimento della curcumina.

Fonte immagine: web

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