lunedì 24 aprile 2017

Pigrizia? Più ci si ferma, più manca la voglia di muoversi!

della Dott.ssa Flavia Altieri

Un buon proposito per il nuovo anno? L'iscrizione in palestra! Ma in molti casi, dopo l’entusiasmo iniziale, si finisce per abbandonare o addirittura non iniziare. Una delle ragioni per le quali continuare a insistere nell’attività fisica è così difficile potrebbe risiedere nel fatto che l’inattività è come un circolo vizioso: più si è inattivi più diminuisce il desiderio di muoversi e il peso in eccesso accumulato magari durante le feste c’entra solo fino a un certo punto, contano di più alcuni meccanismi interni al cervello. E’ quanto emerge da una ricerca del National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases, parte dei National Institutes of Health americani, pubblicata su Cell Metabolism.
In questa ricerca, alcuni topi sono stati divisi in due gruppi: uno nutrito con una dieta standard, l’altro con una dieta ricca di grassi per 18 settimane. A partire dalla seconda settimana, i topi che avevano seguito una dieta non sana sono aumentati di peso e dalla quarta settimana hanno iniziato a muoversi ancora di meno e più lentamente. I roditori avevano hanno iniziato a muoversi meno già prima di mettere su la maggior parte del peso in eccesso e questo ha suggerito che i chili in più non erano responsabili del mancato movimento. Da qui allora l’ipotesi di possibili disfunzioni a livello cerebrale nel sistema della dopamina, collegata ad esempio al piacere e alla felicità. Approfondendo, gli studiosi hanno così verificato che nei topi con peso in eccesso e inattivi vi era effettivamente deficit di un recettore della dopamina noto come D2. “Ci sono probabilmente altri fattori coinvolti, ma il deficit di D2 è sufficiente a spiegare la mancanza di attività”, spiega Danielle Friend, prima autrice dello studio.
L’adozione di uno stile di vita attivo è essenziale nella nostra vita: riduce le probabilità di ammalarsi di patologie cronico-degenerative come il diabete mellito, l’obesità, l’osteoporosi e le cardiopatie; riduce quindi le probabilità di morte! L'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) consiglia almeno 30 minuti al giorno di attività moderata per un totale di almeno 150 minuti a settimana. Per attività fisica, però, non si intende necessariamente la pratica di uno sport o di faticosi allenamenti bensì anche semplici movimenti che fanno parte della vita quotidiana (es: passeggiare, andare in bicicletta, salire le scale e fare lavori domestici) purché siano costanti e ripetuti. Non sono necessarie quindi lunghe e estenuanti sedute in palestra per potersi definire attivi, ma è necessario muoversi, camminare a passo svelto, parcheggiare lontano dal luogo di arrivo, non rimanere seduti per più di 30 minuti, andare a piedi a scuola, preferire videogiochi d'azione in cui ci si muove ecc... L'attività fisica è un vero e proprio farmaco per la nostra salute, assumiamolo!

fonte immagine: web

Nessun commento:

Posta un commento